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Statuto

Art.1 Costituzione, Denominazione, durata e sede

Art. 1.1
Il presente Statuto annulla e sostituisce il precedente registrato il 09/11/2006 con cui è stata costituita l’ Associazione Italiana Responsabili e Addetti Sicurezza dei Servizi di Prevenzione e Protezione, di seguito denominata “Federazione”, in sigla “FIRAS-SPP”, in forma di Associazione ai sensi dell’Art. 36 e seguenti del C.C.
L’associazione ha sede in Roma, e può aprire, sedi, succursali, recapiti in altri luoghi, in Italia o all’estero, con deliberazione del Comitato Direttivo Nazionale, di seguito denominato CON. L’Associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta con delibera dell’assemblea straordinaria dei soci appositamente convocata con modalità di cui all’art. 5.

Art 1.2
FIRAS-SPP persegue quale scopo principale lo sviluppo e la crescita della cultura della sicurezza sul lavoro attraverso coloro che svolgono il ruolo di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione, ed a tutte le figure previste dal Testo Unico 81/08 e le direttive Europee in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’Associazione opera nell’ambito del sindacalismo libero, democratico e solidale nel paese, consapevole che la sicurezza e la salute sul lavoro rappresentino nel più alto livello di dignità sociale ed economica, nel mondo del lavoro, costituita in base all’art. 39 della Costituzione.

Art. 1.3
L’Associazione, rappresentativa a livello nazionale, associa lavoratori,
dipendenti di Enti, aziende private e pubbliche, di servizi e di consulenza, aziende e studi professionali, liberi professionisti e tutti coloro che operano nel settore della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e che ne abbiano titolo, nonché Aziende che producono OPI Dispositivi di Protezione Individuali, macchinari, attrezzature pertinenti alla salute e alla sicurezza, e aziende che operano nel settore della sanità pubblica e privata.

Art. 1.4
L’Associazione non ha scopo di lucro ed opera nell’ambito del sindacalismo libero, democratico, è basata su principi solidaristici e di aggregazione sociale, si propone nell’ambito di una più vasta divulgazione della cultura, formazione e sicurezza sul lavoro, di svolgere attività di informazione, studio, ricerca e realizzazione di iniziative al fine di favorire gli scopi sociali mettendoli a disposizione dei propri iscritti. L’Associazione ha altresì come scopo la crescita professionale, la tutela e la difesa dei propri iscritti attraverso:

  • La rappresentanza e difesa dei suoi iscritti in tutte le sedi locali, nazionali ed Europee, al fine del riconoscimento della loro professionalità;
  • La tutela degli interessi morali, intellettuali, professionali degli iscritti all’Associazione;
  • La realizzazione di percorsi formativi qualificanti e di formazione permanente per i propri iscritti e per gli operatori del settore, nonché lo sviluppo di tutte le azioni formative e consulenziali nel campo della salute e della sicurezza del lavoro attraverso la costituzione di una rete di referenti presenti su tutto il territorio nazionale;
  • Lo svolgimento e l’organizzazione di azioni formative dirette o mediante soggetti
    convenzionati, in tutti i settori di attività di cui ai codici ATECO indicati nella legislazione e negli accordi Stato-Regioni.
  • L’Associazione può aderire, sottoscrivere, partecipare attraverso accordi di collaborazione, convenzioni, protocolli d’intesa, sottoscrizioni di quote, costituzioni di associazione temporanee di scopo o di impresa con qualsiasi soggetto di natura giuridica pubblica o privata che non sia in contrasto con le finalità e gli scopi associativi.

Art. 1.5
Per il conseguimento dei propri scopi, l’Associazione potrà, sia direttamente sia con la collaborazione di soggetti che operino in sintonia con lo spirito e le tematiche dell’Associazione stessa, svolgere le seguenti attività:

  • Interventi tramite le proprie rappresentanze in ogni sede nelle quali si discutono, si deliberano e si amministrano gli interessi degli associati nelle sedi di stipula dei CCNL a livello nazionale, locale ed aziendale;
  • Attività assistenziale, ricreativa, formativa, sportiva a favore degli associati estrinsecata attraverso convenzioni assicurative e la consulenza tecnico giuridica;
  • Progettare, organizzare, produrre, acquistare e distribuire supporti didattici, libri, opuscoli, cd rom, materiali e prodotti film e video di ogni genere e tipo, anche via internet;
  • Divulgare in tutte le sue forme, compresi il web, materiale di informazione, quotidiani, giornali, bollettini, pubblicazioni, documenti audiovisivi, strumenti informatici ed utilizzo di reti e piattaforme informatiche;
  • Proporre a soggetti interessati, studi, consulenze e ricerche nell’ambito aziendale, settoriale o territoriale sulle problematiche socio economiche della formazione e della sicurezza sul lavoro;
  • Proporre la promozione dell’immagine dell’Associazione con produzione di ogni tipo di pubblicità di prodotti cartacei o multimediali;
  • Organizzare, in proprio o conto terzi convegni, seminari, corsi, incontri, tavole rotonde, rassegne, mostre e promuovere premi;
  • Raccogliere sponsorizzazioni, promuovere organizzare e gestire corsi di istruzione, formazione, specializzazione in tutti i campi oggetto degli interessi dell’Associazione, anche in collaborazione con enti locali, regionali, statali, europei ed internazionali sia pubblici che privati, comprese ogni tipo e grado di scuola, sia pubblica che privata, Italiana o estera;
  • Partecipare alle politiche ed alle normative di sicurezza ambiente e salute congiuntamente ad organismi pubblici o privati, nonché partecipazione ad iniziative e progetti, Italiani, europei ed internazionali per promuovere le figure professionali degli associati, nell’ambito della loro attività;
  • Attuare azioni volte al riconoscimento di qualità ed eccellenza di corsi ed azioni formative su richiesta dei soci.

L’Associazione svolge direttamente le sue attività oppure mediante le proprie articolazioni sul territorio.

Art.2 Scopi e finalità

L’Associazione per il conseguimento dei suoi scopi potrà conferire incarichi a soci, ad esterni, assumere personale, usare volontari, commissionare ricerche, organizzare gruppi di lavoro per se stessa o per qualsiasi committente che operi nei settori di intervento dell’Associazione o che necessiti di sviluppare conoscenze in tali settori. Per gli incarichi affidati ai soci da parte degli organi sociali può essere previsto un rimborso. L’Associazione potrà inoltre:

  • Cooperare con altre associazioni, pubbliche o private, di qualunque nazionalità, Enti Bilaterali ed Organismi paritetici comunque costituiti, purché queste perseguano analoghe finalità;
  • Riconoscere con l’uso del logo, tutte le iniziative previste nell’ambito dello statuto, concedere il patrocinio, con l’uso del logo a tutte le iniziative che concorrano allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro;
  • Promuovere e costituire a livello nazionale una rete, di diretta ed esclusiva emanazione per lo svolgimento di azioni, servizi e corsi formativi;
  • Promuovere la costituzione di organizzazione di organismi di certificazione delle conformità per i settori di competenza, potrà inoltre offrire consulenza, gestire eventi, su incarico anche di terzi.

Art.3 Soci

Possono associarsi alla FIRAS-SPP i lavoratori, RSPP, ASPP, RLS e tutte le figure che hanno titolo per lo svolgimento dei compiti previsti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché aziende, studi associati e/o professionali, persone giuridiche rappresentate da un socio ordinario.
I soci si distinguono in:

  • Soci fondatori: che sono coloro che hanno promosso la costituzione della FIRAS-SPP e ne hanno firmato l’atto costitutivo;
  • Soci Ordinari: sono coloro che condividendo le finalità dell’Associazione, sono entrati a farne parte a seguito di domanda di iscrizione.
  • Soci Sostenitori: sono coloro che, persone giuridiche, aziende ed Enti, che attraverso contributi volontari sostengono l’Associazione. I Soci Sostenitori possono indicare all’atto dell’Associazione un loro rappresentante per la partecipazione alle iniziative sociali impegnandosi a comunicare eventuali variazioni di rappresentanza: non hanno diritto di voto.

Tutti i soci sono obbligati al pagamento delle quote annuali di iscrizione la cui entità viene stabilita dal Comitato Direttivo Nazionale. I soci possono versare ulteriori contributi a titolo di donazione o a titolo di finanziamento a fondo perduto dell’attività della Associazione.
I soci, alla domanda di iscrizione, devono indicare un recapito per le comunicazioni, Pec o posta elettronica.
I Soci, in regola con il pagamento della quota associativa, hanno diritto ad un voto in assemblea, diretto o rappresentato ed a partecipare alle attività della Associazione;
La qualità di associato, in regola con i pagamenti, permane per tutta la durata dell’Associazione, salvo i casi di dimissioni, esclusione o espulsione.

a) Dimissioni
Ogni associato potrà recedere dall’Associazione con comunicazione a mezzo Pec o Raccomandata A/R da inviare con almeno due mesi di preavviso rispetto al 31 Dicembre di ogni anno. Le dismissioni diverranno effettive al termine del suddetto anno.

b) Esclusione
L’esclusione dell’associato è deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale in qualsiasi momento e con effetto immediato in caso di comportamenti contrari o gravemente lesivi del buon nome e degli scopi dell’Associazione.

c) Espulsione
L’espulsione è deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale, su proposta del Segretario Generale in qualsiasi momento, a seguito di gravi inosservanze degli obblighi assunti all’atto dell’Associazione ivi compreso il mancato pagamento del contributo.
Contro il provvedimento di espulsione è ammesso ricorso al Tribunale di Roma entro 60 giorni dalla sua comunicazione mediante PEC o raccomandata A.R.
Nei casi di esclusione ed espulsione, l’Associato rimane obbligato al versamento del contributo per tutto l’anno sociale, nel corso del quale l’esclusione o l’espulsione si verificano e non ha diritto alla restituzione di quanto versato per qualsivoglia titolo e ragione.

d) Decadenza
I Soci decadono quando si rendono morosi nel pagamento delle quote associative senza rivalse ne oneri dalla Associazione.
Tutti gli iscritti sono tenuti all’osservanza del presente Statuto e del regolamento, delle delibere regolarmente adottate dai competenti organi sociali e astenersi da qualunque comportamento in contrasto con gli scopi dell’Associazione.

Art.4 Organi dell’Associazione

  • Congresso Nazionale
  • Comitato Direttivo Nazionale
  • Segretario Generale Nazionale
  • Revisore dei conti
  • Referenti Regionali o Provinciali

Art.5 Congresso Nazionale

Il Congresso Nazionale, cui hanno diritto di partecipare tutti gli associati regolarmente iscritti, è convocato dal Segretario Generale in via ordinaria ogni quattro anni e, in via straordinaria, ogni qualvolta sia richiesto con delibera motivata dal Comitato Direttivo Nazionale a maggioranza degli aventi diritto e con la presenza di almeno due terzi dei componenti.
Il Congresso Nazionale viene convocato a mezzo PEC, posta elettronica o raccomandata A.R., da inviarsi a ciascun Associato almeno venti giorni prima della data fissata per la convocazione, con indicazione del giorno, ora e luogo e degli argomenti all’ordine del giorno.
Per la validità dell’assemblea, si a ordinaria che straordinaria, è necessaria la presenza di tanti Associati in regola con il versamento delle quote che rappresentino almeno la metà dei voti spettanti a tutti gli Associati.
Per la validità delle deliberazioni in sede ordinaria occorre il voto favorevole espresso dalla maggioranza dei voti spettanti agli Associati presenti o rappresentati.
Per la validità delle deliberazioni in sede straordinaria occorre il voto favorevole espresso dai 2/3 dei voti spettanti agli Associati presenti o rappresentati.
Ogni associato può essere delegato da non più di cinque associati a rappresentarli al congresso.
Sono compiti del congresso:

  • Esprimere mozioni inerenti della vita associativa;
  • Formulare le risoluzioni organiche della Associazione per le piattaforme rivendicative;
  • Eleggere il SegretarioGenerale, il C.D.N. in base alle candidature presentate dal
    Segretario Generale.

Art.6 Il Comitato Direttivo Nazionale

Il Comitato Direttivo Nazionale è l’organo cui compete di dirigere la Associazione nel periodo intercorrente tra un congresso e l’altro.
Il Comitato Direttivo Nazionale è l’organo deliberante nel rispetto della linea politico-sindacale
approvata dal Congresso, controlla l’applicazione delle norme statutarie nei diversi gradi dell’organizzazione, imposta ed approva il bilancio della Associazione, convoca ai sensi dello Statuto il Congresso in sessione ordinaria e straordinaria.
Il Comitato Direttivo Nazionale può istituire comitati, commissioni e gruppi di lavoro nonché affidare particolari incarichi ad uno o più dei propri componenti.
Il Comitato Direttivo Nazionale adotta il regolamento relativo alla costituzione ed al funzionamento di organismi regionali o provinciali.
Il numero dei suoi componenti viene fissato dal Congresso nel minimo di almeno sette membri, tra cui devono essere designati:

  • Una o più Vice Segretario Generale, di cui uno Vicario;

Il C.D.N è presieduto dal Segretario Generale di cui lo stesso è membro effettivo.
Esso è l’organo deliberativo ed esecutivo della Associazione. E’ convocato dal Segretario Generale per sua iniziativa a mezzo PEC, posta elettronica o raccomandata A.R. inviata almeno otto giorni prima della data fissata, presso la sede dell’Associazione o in altri luoghi indicati di volta in volta.
Per la validità delle deliberazioni, idoneamente verbalizzate e sottoscritte dai presenti, è necessaria la presenza della maggioranza dei membri in carica e del Segretario Generale. Le deliberazioni sono approvate a maggioranza dei presenti.
In caso di dimissioni o di impedimento di uno dei suoi componenti, il Segretario Generale provvede alla cooptazione scegliendo i nuovi membri tra gli associati.

Art.7 Il Segretario Generale Nazionale

Il Segretario Generale Nazionale, eletto dal Congresso, ha la direzione e la rappresentanza legale della Associazione, ne coordina e sovrintende le attività, presiede il Comitato Direttivo Nazionale.
Sorveglia e regola l’andamento della Associazione nonché la corretta applicazione ed esecuzione dei deliberati del Comitato D.N.
Il Segretario Generale nei casi di necessità ed urgenza, può assumere, tutte le determinazioni che egli ritiene utili per il tempestivo intervento dell Associazione o a tutela degli interessi degli iscritti.
Resta in carica un quadriennio e, comunque, con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, fino alla nomina del successore.
Il Segretario Generale nazionale è rieleggibile, qualora rassegni le dimissioni dalla carica è tenuto a convocare il Congresso Nazionale per l’elezione del nuovo Segretario entro sessanta giorni dalla data del verbale del Consiglio direttivo che ne riporta la comunicazione.
Rappresenta l’ Associazione di fronte a terzi.
Cura la tenuta dei verbali, delle deliberazioni nonché dell’amministrazione e ne redige il conto economico e finanziario da sottoporre all’approvazione del Comitato Direttivo Nazionale.
Può accendere o estinguere, congiuntamente o disgiuntamente al Vice Segretario Nazionale, c/c postali e/o bancari, sottoscrivere contratti di locazione e/o somministrazione, promuovere liti e/o resistere alle stesse.

Art.8 Revisore dei conti

Il controllo amministrativo della Associazione è esercitato da un revisore dei conti, nominato dal Segretario Generale Nazionale, individuata al di fuori dai membri associati e delle cariche sociali. Dura in carica due anni è rieleggibile ha la funzione di controllare la contabilità e la rendicontazione dell’Associazione. A tal fine può esaminare tutti i libri e documenti contabili chiedendo informazioni e chiarimenti al Segretario Generale Nazionale che li custodisce. Ogni anno predispone una relazione per il Segretario Generale Nazionale su rendiconto chi il CDN dovrà fargli pervenire in tempo utile.

Art.9 Patrimonio sociale

Il patrimonio sociale è costituito:

  • Dalle quote associative sottoscritte da ciascun socio;
  • Dai contributi associativi straordinari che ciascun socio può sottoscrivere liberamente;
  • Da erogazioni e lasciti diversi, contributi di aziende, enti pubblici e privati, italiani, europei;
  • Dagli avanzi di eventuali gestioni economico-commerciali;
  • Eventuali beni acquistati dall’Associazione.

Il rendiconto comprende l’esercizio sociale dal 01/01 al 31/12 dell’anno solare.

Art.10 Scioglimento e liquidazione

Lo scioglimento della Associazione è adeguatamente motivato e deliberato dal CDN regolarmente convocato con votazione a maggioranza assoluta dei presenti ed il parere favorevole dei Segretario Generale Nazionale.
In caso di liquidazione possono essere nominati uno o più liquidatori con i poteri attribuiti loro dal Congresso.
Il patrimonio sociale risultante alla fine dalla liquidazione, o al momento dello scioglimento, dovrà essere destinato a fini di utilità sociale nell’ambito delle iniziative sostenute dalla Associazione.

Roma, lì 25 marzo 2014