Giunta ormai alla sua quinta edizione, anche quest’anno presso il polo congressuale dell’Hotel Capannelle a Roma, ha avuto luogo la “Giornata della Sicurezza”

Ad alcuni anni di distanza dalla strage ThyssenKrupp, F.I.R.A.S.-S.P.P. (Federazione Italiana Responsabili e Addetti alla Sicurezza), con il coordinamento di E.B.A.Fo.S. (Ente Bilaterale Artigianato Formazione e Sicurezza), ricorda le 7 vittime dell’incendio che divampò la note tra il 5 e il 6 Dicembre 2007. Sottotitolo di questa edizione, i cui lavori sono stati aperti dall’Assessore di Roma Capitale Enrico Cavallari, e dall’avv. Valentina Corino (che illustrato la sentenza di I° grado del drammatico fatto) è stato “La sicurezza si fa voce”. Infatti partendo dal ricorso presentato dai legali dell’amministratore delegato Harald Espenhann – secondo i quali le 7 vittime furono colpevoli di negligenza – si è discusso del tanto dibattuto tema della Sicurezza del lavoro anche e soprattutto alla luce dei più recenti fatti di cronaca (incidente ILVA) e delle grandi e numerose novità legislative.

L’on. Antonio Boccuzzi, ex operaio Thyssen scampato quasi per miracolo alle fiamme non manca di inviarci i suoi saluti come anche fa il Pubblico Minestero Raffaele Guariniello oggi Procuratore Generale presso il Tribunale di Torino. Colui che ha condotto e chiuso in tempi record l’inchiesta sul rogo. Il tragico ricordo delle morti degli operai, ancora vivo nei cuori dei partecipanti, si è trasformato in un silenzio di emozione.

Per la prima volta, quest’anno il giornalista Claudio Brachino, con la regia di Mediaset, ha condotto una tavola rotonda per Mattino Cinque (prossimamente in onda) in cui il segretario generale di F.I.R.A.S. Vivietta Bellagamba e il presidente di E.B.A.Fo.S. Anthony Vitali si sono potuti confrontare con varie voci istituzionali tra cui: il sostituto procuratore generale di Napoli Donato Ceglie, famoso per la sua più che ventennale esperienza d’indagini e grandi inchieste contro i crimini ambientali come l’operazione “Cassiopea”; l’ing. Francesco Notaro, che dirige il Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco e il prof. Armando Masucci, consigliere del Ministro per l’attuazione del programma in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nonché presidente di commissione al Parlamento Europeo sempre in materia di sicurezza sul lavoro.

La tavola rotonda è stata preceduta e seguita da interventi autorevoli, ricchi di contenuti e che sono riusciti a catturare l’interesse di quasi 400 persone per tutta la giornata, andando ben oltre le aspettative. Tra le voci del convegno, quelle autorevoli e strategicamente fondamentali del presidente Unione Artigiani Italiani dott. Giuseppe Zanetti, dott. Diego Giovinazzo Presidente di CONFIMPRESA e del dott. Carmelo Cassia, segretario Generale I.S.A. (Intesa Sindacato Autonomo), degli ingegneri Alfonso Pagliuca e Mario Bergamini rispettivamente direttore europeo e direttore per l’Italia di AJA Registrars, dell’avvocato Alessandro Carluccio, presidente del Centre Culturel Jean Monnet, sullo stato di avanzamento della normativa e sulle certificazioni professionali.

Tutta la giornata è stata caratterizzata dall’ interesse generale altissimo di tutta la platea – segnaliamo l’importante presenza istituzionale del comando per la tutela del lavoro dell’arma dei Carabinieri – rappresentata al convegno dal tenente colonnello dott. Aniello Speranza. La possibilità di trattare il tema sotto l’ampio spettro che merita, dal punto di vista giuridico, tecnico-scientifico, medico e istituzionale, è stata concreta e tangibile, permettendo a tutti di avvicinarsi a questa materia e saggiando anche la forte presenza, sul nostro territorio, di professionalità avanzatissime e in forte sviluppo.

Il Convegno si è concluso con la consegna delle 4 targhe di riconoscimento.

La prima all’Ansaldo Breda, nota azienda che si è distinta per l’altissimo livello qualitativo della Sicurezza e della salvaguardia della salute sul posto di lavoro – premio ritirato dall’ing. Giuseppe Graziuso in qualità di responsabile dell’area Sicurezza, salute e ambiente.

Una seconda targa è stata consegnata a Roberto Rimo, direttore della Regione Puglia del Corpo Nazionale Guardiafuochi a nome della ditta Rizzo Luigi s.r.l., che si è distinta in Italia per essere stata la prima a versare il contributo di finanziamento alla bilateralità per la formazione e la sicurezza attraverso il codice INPS EBA1.

Il momento delle premiazioni ha costituito per noi la circostanza appropriata per affrontare il tanto discusso incidente della Costa Concordia. Ritenendo – in un contesto come il nostro – di non poter passare sotto silenzio una vicenda di impatto mediatico come quella dell’Isola del Giglio, abbiamo infatti pensato di assegnare una targa ideale anche ai membri dell’equipaggio della Costa Crociere che hanno portato in salvo più di 3000 vite umane nel quasi totale disinteresse dei mass media

“Last but not least” una targa consegnata da F.I.R.A.S. al presidente di E.B.A.Fo.S. Anthony Vitali per il grande impegno e il forte senso di squadra con la F.I.R.A.S. nella realizzazione di un progetto ambizioso.

 

Una nota conclusiva va l’altissimo livello qualitativo dello spazio espositivo dedicato alle aziende che a vario titolo si occupano di sicurezza sul lavoro: dall’editoria (il Sole 24Ore) alla consulenza (Confsap), passando per la formazione specifica (“Time To Time”) e le più svariate, avanzatissime tecnologie. “Last but not least”, l’angolo Massaggi Shiatsu per non dimenticare che di base alla salute sul posto di lavoro c’è anche una buona ergonomia posturale.

Appuntamento al prossimo anno con questo evento nazionale unico, siglato F.I.R.A.S.-S.P.P.