RIFLESSIONI E COMICITA’ AL TEATRO MARCONI DI ROMA

 

 

 

 

L’ XI Edizione de la “Giornata Europea della Sicurezza”, ha acceso i riflettori su temi inerenti  la sicurezza sui luoghi di lavoro con un giusto mix innovativo fra dibattito e pièce teatrale.

La collaborazione tra FIRAS-SPP, SIF ed EBAFoS, sindacati tra i più attivi sulle tematiche della sicurezza sui luoghi di lavoro, ha evidenziato “pecche  sociali” ancora oggi rilevanti in tema di scarsa prevenzione sui luoghi di lavoro.

Il gioco di squadra condotto dai tre ha permesso di rimarcare la filosofia della sicurezza in una chiave del tutto inedita: “Abbiamo voluto sdrammatizzare, evidenziando però il problema della insicurezza sul lavoro che, ancora oggi, rappresenta un grande “neo” per l’Italia – dichiara Anthony Vitali, Segretario Generale FIRAS-SPP – non si deve abbassare la guardia sui sistemi di prevenzione. I numeri critici che vogliamo rendere noti all’ opinione pubblica, sono ancora allarmanti: nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2017, sono state rilevate 471.518 denunce di infortunio, numeri lievemente superiori all’anno precedente. Non mancano le denunce con esito mortale, che sempre nello stesso frangente, sono arrivate a 769, il 2,12% in più rispetto al 2016. La nostra squadra, è stata, anche nel 2017, tra i team tecnici più propositivi ed innovativi in materia. Ci teniamo a precisare  che, per formazione giuridica ed ideologie ben precise, abbiamo operato sempre in perfetto equilibrio tra i bisogni dei lavoratori e quelli dei datori di lavoro. I nostri servizi, del resto, sono dedicati, in assoluta  trasparenza, ad entrambe le parti. Tra le attività più rilevanti svolte, citiamo: campagne di informazione tramite social, fondo sanitario integrativo con piani sanitari familiari, consulenza e assistenza tecnica e legale per soddisfare le esigenze del lavoratore e del DDL, (datore di lavoro),  considerando i reciproci  diritti e doveri in ambito formativo, contrattazione collettiva nazionale. Elaborato  e messo a disposizione una vera e propria linea-guida EBAFoS per l’adozione di un modello SGSL asseverato secondo la normativa vigente, certificazione contrattuale con specifico riferimento agli obblighi dei lavori in “spazi confinati e/o sospetti  di inquinamento ”.

Il successo della “Giornata Europea della Sicurezza” sul lavoro, dimostra l’importanza di “unire le forze”  per il raggiungimento di  obiettivi comuni di grande rilevanza sociale.

FIRAS-SPP, SIF ed EBAFoS, hanno lanciato un segnale di allert circa il nuovo assetto del lavoro. La globalizzazione ci porta a dover rivisitare vecchi cliché lavorativi, adeguandoli a ruoli compatibili con la seconda era digitale. La storia insegna che il cambiamento molto spesso è la causa dell’evoluzione e, come tale,  non deve essere ostacolato ma assecondato…

Tuttavia,  si evidenzia, dati alla mano, l’obbligo di puntare sulla formazione continua per diminuire e prevenire gli infortuni.

L’evento svoltosi al Teatro Marconi, con apertura dei lavori ad opera di Anthony Vitali e Vivietta Bellagamba, (Segretario Nazionale Vicario FIRAS-SPP), mezzo di confronto aperto e costruttivo, ha proposto soluzioni efficaci ai vari problemi con un focus attento sulla sicurezza.

I relatori che si sono alternati, Pietro Nataletti, Massimo Faggiotto, Gaetano Elia, Armando Masucci, Giuseppe Piegari, e Patrizia Gabellone, hanno affrontato temi come: l’acustica ambientale, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, il ruolo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, gli infortuni in itinere.

La seconda parte dell’evento ha spalancato il sipario all’arte con l’esilarante rappresentazione di “Vacanze Rumene”. Spettacolo dai toni tragicomici in tema di cantieristica, attraverso la comicità edulcorata e tipicamente romana degli attori Fabrizio Gaetani, Christian Generosi e Mauro Bellisario.

“Visto il successo del “Format” – conclude Vivietta Bellagamba riproporremo questo linguaggio multimediale in altre edizioni. Sempre all’insegna della riflessione e della risata.

La FIRAS-SPP ha generato, attraverso l’insolito connubio tra sicurezza ed arte,  un innovativo “modello” di formazione nonché una nuova figura professionale: il Form-attore.

L’arte, del resto, è una delle forme più flessibili di comunicazione!